Intervista con l’autore: Romina Bramanti

Cari lettori, oggi abbiamo incontrato Romina Bramanti, nata e cresciuta in Versilia, scrittrice di prosa e poesia.

– Com’è nata la passione per la scrittura?

Da bambina mi sono accorta che esprimermi a parole non era il mio forte, vuoi per la timidezza, vuoi per il fatto che abitavo in aperta campagna ed ero circondata soprattutto da persone adulte. La poesia mi permetteva di esprimere quello che vedevo e sentivo. Non ho mai smesso!

– Sei scrittrice di prosa e poesia. Che differenza trovi tra i due linguaggi e in quale dei due preferisci esprimerti?

Diciamo che sto maturando molto nella prosa che ho abbracciato in questi ultimi anni, ma il grande amore della mia vita resta la poesia. Comunque mi sto divertendo a spaziare di genere in modo da confrontarmi con me stessa su più piani. Indubbiamente le differenze sono soprattutto nello spirito di chi scrive e di conseguenza di chi legge. Anche se ad oggi, personalmente, non trovo più una differenza netta nei due linguaggi, anzi nel testo di Euridice mi accorgo sempre più di aver usato molta poesia in modo da ‘costringere’ il lettore a scrutarsi dentro un po’ come la nostra cara ninfa!meta

– La tua fonte d’ispirazione?

Tutto. Tutto quello che mi circonda è da sempre un forte stimolo. Oggi cerco spesso di fondere insieme varie forme d’arte proprio perché lo stimolo che ricevo è talmente forte che non mi basta più la sola scrittura per cercare di esprimerlo. Non essendo né una musicista, né un’illustratrice, ricerco intorno a me, anime affini con le quali percorro un tragitto e con le quali riesco a esprimermi in maniera più forbita. Naturalmente il tutto solo per far sì che i lettori si sentano immersi in quel ‘tutto’ che riesce a stimolare le mie (e degli artisti che mi affiancano) emozioni e sentimenti.

– Parliamo del tuo ultimo libro pubblicato Euridice. Perché hai scelto un tema mitologico? Come lo hai sviluppato?

Euridice è un progetto che mi è stato commissionato dall’editrice della Bakemono Lab di Roma, Valentina Cestra. Praticamente ci siamo incontrate a Firenze e ha sottoposto a me e all’illustratrice Laura Bazzechi, la sua idea. Devo dire che da subito sia io che Laura abbiamo abbracciato il progetto con grande entusiasmo. Tornata a casa ho cercato tutti i testi del mito di Orfeo ed Euridice compresi testi teatrali, canzoni recenti o meno, quadri, descrizioni degli inferi e delle creature mitologiche che ne potevano fare da contorno. Di ogni elemento che colpiva la mia curiosità ho preso traccia e ho cercato di riportarlo nel testo. Inoltre, vista la particolarità, ho voluto che il lettore fosse catapultato direttamente nell’anima di Euridice, volevo che fosse un percorso e una visione tali che l’immedesimazione fosse imprescindibile. Ecco perché ho proposto l’utilizzo della prima persona. euri

– Altri progetti a cui collabori nel mondo della cultura?

Faccio parte dell’associazione culturale Nati per Scrivere che grazie al nostro presidente (Alessio Del Debbio) è presente praticamente su tutto il territorio: Roma, Torino, Milano, Sestri Levante, e naturalmente con diversi eventi sul territorio versiliese: un libro al tramonto e i venerdì letterari di villa Borbone giusto per citarne un paio. Sono membro del gruppo di artisti TOF (Testo Originale a Fronte) con il quale organizzo periodicamente rassegne poetiche e presentazione di autori di zona. Ideatrice del concorso fotografico letterario Bramanti #paroleinposa che è giunto alla sua terza edizione e che stiamo portando, grazie a Dark Zone nella persona di Francesca Pace, a livello nazionale inserendo anche molte novità. Ma non voglio svelare troppo!

– Idee per il futuro?

Dopo aver ripreso i diritti del mio romanzo ‘Il Custode dei Cuori’ sto provvedendo ad un editing radicale che spero mi porterà presto alla sua ripubblicazione naturalmente comprensiva del seguito già steso e pronto nel cassetto da un anno. Inoltre è prevista la stesura del terzo capitolo che però prevede una stesura a due mani con l’amica nonché autrice Linda Lercari. Poi chissà… idee tantissime!

– In breve, potresti descriverci i libri fino a questo momento da te pubblicati?

Il primo libro è stata la silloge ‘A cuore vivo’ edita Giovane Holden Edizioni nel 2013 a cui è seguito nel 2014 il romanzo onirico ‘Il Custode dei Cuori’ con la stessa casa editrice. Nel 2017 sono usciti due brevi racconti (‘Lui’ e ‘Interessante’ rispettivamente un noir e un erotico) sull’antologia Brevi Autori vol.4 dell’associazione Bravi Autori.it. Alla fine del 2017 ho auto pubblicato insieme all’illustratrice Chiara Chiozzi una nuova silloge intitolata ‘Metamorfosi del cuore’. A inizio 2018 la casa editrice Bakemono Lab ha pubblicato la mia ‘Euridice’.

– Un pensiero per i nostri lettori.

Leggere non è un reato. Ma anche se lo fosse ne varrebbe comunque la pena!

Se volete conoscere meglio “Metamorfosi del cuore”, qui troverete il link al booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=9GQwtw8NbKE

Grazie a Romina Bramanti per aver risposto alla nostra breve intervista. Alla prossima!

UNA NUOVA ANTOLOGIA A TEMA di NATI PER SCRIVERE.

zodiacoAA.VV, Tutta colpa dello zodiaco, antologia di racconti a cura dell’Associazione culturale Nati per Scrivere, Camaiore (LU), 2018

 

DODICI SEGNI, DODICI AUTORI, DODICI RACCONTI ISPIRATI AI SEGNI ZODIACALI. Storie a tinte forti che mescolano leggenda, mistero e realtà. Uno zodiaco di storie per lettori curiosi.

 

Disponibile in formato e-book su tutti gli store (Amazon, Ibs, Libreria Universitaria) euro 0,99

Disponibile in cartaceo contattando l’associazione “Nati per scrivere” (via email o Facebook) oppure sullo store di Amazon dell’associazione, euro 10,00

Vi presentiamo qui una breve introduzione ai racconti dell’antologia. Tutti diversi ma uniti da un alone di mistero e magia. Eccoli secondo l’ordine dello zodiaco. segni

Progetto Heimdallr di Alessio Del Debbio (Ariete)

Il racconto è ambientato a Berlino non una Berlino commerciale e turistica ma una misteriosa e intrigante. Ci troviamo nel centro di ricerche della Divisione all’interno della torre Flakturm che Hitler fece costruire come avamposto antiaereo. La Divisione dovrà occuparsi di fronteggiare gli attacchi delle stirpi sovrannaturali che popolano la città…ma questa volta qualcosa non andrà come previsto.

Il toro del regno dei morti di Francesco Balestri (Toro)

Tokio. Il giovane Owen, appassionato di cultura giapponese si trasferisce nella grande metropoli per approfondire lo studio della lingua. Ma l’ostilità e la solitudine che lo circonda lo condurranno a compiere una serie di delitti…Un bel thriller che vi lascerà col fiato sospeso.

L’uniforme di Chiara Rantini (Gemelli)

Il racconto ha come protagonista un giovane ufficiale. Si tratta di un personaggio tormentato, scisso tra un dover apparire e un voler essere. La chiave del suo disagio esistenziale è rappresentata dall’uniforme di cui tutti ignorano l’arcano potere…

La farfalla dorata di Daniela Tresconi (Cancro)

Una storia di amicizia e di cambiamento. Un gruppo di amiche, nella sera del solstizio d’estate decidono di partecipare ad un rito sciamanico che si svolge in una località megalitica. In realtà, in quella notte accadrà qualcosa che cambierà la vita della protagonista per sempre.

Pecora di Romina Bramanti (Leone)

Pecora è la storia di un ragazzo qualunque che un giorno riceve uno strano messaggio su Telegram. Da quel momento la sua vita sarà sconvolta da un crescendo di fatti sanguinosi di cui è difficile capire la logica. Un racconto che parla di un futuro dominato da una realtà virtuale non molto lontana.

Nel segno della Vergine di Luciana Volante (Vergine)

L’omicidio di un uomo nel borgo di Montecarlo in provincia di Lucca sconvolge tutta la piccola comunità. Varie ipotesi sul presunto assassino vengono formulate ma pare che solo il narratore conosca la verità per quanto non possa assolutamente confessarla.

Ossessione di Simone Falorni (Bilancia)

Il racconto affronta i timori di un insegnante nei confronti di un assassino che si aggira nella città di Empoli in cerca di persone obese da uccidere. Essendo anch’esso un obeso, la preoccupazione rasenta il confine con l’ossessione. Un finale che vi lascerà di stucco.

Ottimo lavoro! di Maria Pia Michelini (Scorpione)

Il racconto prende le mosse dal dialogo tra un uomo e una donna, entrambi dello Scorpione che si sono amati tra passione e improvvise gelosie finché la vicenda arriva ad un punto di non ritorno.

Tom Waits è del Sagittario di Mirko Tondi (Sagittario)

È la storia di due personaggi che si incontrano casualmente. Lui è un venditore porta a porta di musicassette, lei lavora per un’azienda di import-export. Ambientazione anni ’80 e tanta buona musica in questo racconto.

Snap! Znot! Shot! di Leandra Cazzola (Capricorno)

Kate è nata sotto il segno del Capricorno. Vive a New York dove ritrova la sua nemesi fin dall’infanzia: Michael, un acquario. Lei custodisce un segreto che viene tramandato di donna in donna nella sua famiglia. Ma Michael ha altri progetti…

Caronte di Elena Covani (Acquario)

Chad è il guardiano di Oniria, un posto popolato dagli incubi degli uomini, dove approdano solo le anime che si sono perse. Figura quasi ironica, Chad non corrisponde all’immagine del vero Caronte come traghettatore di anime dato che, giunto Julius, dovrà improvvisarsi come aiutante nella ricerca dell’anima della moglie di colui che è appena morto.

Il canto dei pesci di Furio Detti (Pesci)

Ambientato in luoghi ostili popolati da ghiacci eterni, questo racconto narra a tinte forti una storia di sopravvivenza, una lotta in nome dell’amore inserite in una trama misteriosa, a tratti mistica a fianco di un’ambientazione tecnologico-scientifica.