INCONTRI FANTASTICI NELLA STORIA. LA NARRATIVA DI ALFREDO BETOCCHI.

di Chiara Rantini

In questa breve intervista conosciamo un autore emergente italiano, nato in Grecia ma residente a Firenze da molti anni, Alfredo Betocchi. Scrittore di romanzi, racconti, poesie e favole per bambini, negli ultimi anni ha dato alle stampe una trilogia sospesa tra il genere fantastico e quello storico: L’orologio della torre antica, La Maga Tara, Selina.

Come è nata in te la passione per la scrittura?

Cara Chiara, prima di tutto ti ringrazio di avermi dato questa opportunità. Poi devo confessare di essere nato in Grecia. Ho respirato sin da subito l’aria dell’Olimpo e il cibo degli Dei. Questo mi ha indirizzato verso l’amore per la Storia e gli studi classici. Mi è sempre piaciuto scrivere, fin da piccolo. Scrivevo piccole storielle poi, da studente, come molti, ho scritto articoli politici su fogli ciclostilati. Con la maturità e la passione per lo studio della storia delle bandiere, ho cominciato a scrivere articoli in Italia e all’estero su periodici di settore. Infine nel 2007 ho avuto l’ispirazione per scrivere romanzi. Ramesse con logo

Oltre al romanzo, sei autore anche di racconti e di poesie. Che genere preferisci scrivere?

Sicuramente il mio genere preferito è quello storico, ma non disdegno scrivere d’amore e d’avventura. Sono nipote del poeta Carlo Betocchi ma non mi sono mai considerato un poeta. Le poesie sono state una simpatica parentesi che si è chiusa definitivamente. Ho pubblicato nel 2013, alcune poesiole in un volume intitolato: “I poeti contemporanei” edito da “Le Pagine”. Ho pubblicato pure un paio di favole buffe per bambini.

Parliamo della tua trilogia. Da dove nasce il tuo interesse per il mondo magico e la stregoneria?

E’ nata una notte di Luglio del 2007 quando sognai di un ragazzo che forse, ero io. Questi saliva una torre, su, fino in cima, dove incontrava uno spettro terrificante. Questo sogno mi rimase così impresso che decisi di metterlo per iscritto. Per gradi nacquero così la trama e i personaggi. Arretrando sempre più indietro nel tempo, arrivai alla fine del XIII secolo, tempo di Crociate e di lotte civili nell’antica Florentia, vicende che mi hanno sempre affascinato.

In tutti i tuoi romanzi, si alternano piani temporali diversi. Passato, presente e futuro convivono insieme nella stessa opera. È questa la caratteristica della tua scrittura?

Copertina CampanoIl tempo è un soggetto affascinante e mi è venuto spontaneo raccontare due storie ambientate in secoli molto distanti tra loro. All’inizio avevo in mente due trame, molto nebulose poi, pian piano, si sono rivelate nella mia mente trasferendosi sulla punta della penna. Tutti e tre i romanzi della “Trilogia delle Streghe” sono stati concepiti in questo modo.

I personaggi femminili sono sempre protagonisti. Cosa ti affascina del mondo delle donne?

Devo essere sincero, all’inizio del mio primo romanzo avevo l’intenzione di fare protagonista Enrico di Torrebruna, un nobile dell’aretino, poi l’incontro con Elodìa mi ha preso la mano e questa ragazza è diventata la vera star del libro. Nel secondo e nel terzo romanzo, la linea era già tracciata e le donne sono state i miei personaggi preferiti. E’ molto più intrigante raccontare una storia vista dalla parte delle donne e non so se, come uomo, ho centrato lo scopo. Trattandosi poi di streghe, era giocoforza occuparmi di personaggi femminili. La favola d’amore che racconto è originalissima e, al contrario delle favole tradizionali in cui il Principe Azzurro accorre per salvare la Principessa, qui è Lei la protagonista che salva il suo innamorato. E’ un romanzo tutto al femminile, dove le donne prendono in mano il loro crudele destino e lo rovesciano, creando prima un grande male e poi distruggendolo, con il loro coraggio e determinazione. Copertina mia

Cosa ti diverte di più nel mettere insieme generi diversi nello stesso romanzo, come il thriller, lo storico e il sentimentale?

Scrivere storie mi diverte sempre, qualsiasi genere io tratti. La scrittura è creazione e nel “maneggiare” i miei personaggi e il loro destino mi semto come un Demiurgo. Gli uomini non sono Dei perchè non conoscono il loro Fato. Gli scrittori invece sono come gli Dei, perchè conoscono il destino dei loro personaggi.

Nella tua trilogia, quale personaggio ha richiesto da te un maggior sforzo creativo? E perché?

Sicuramente la strega Elodìa, personaggio controverso, nato per amare ma che ha cambiato il suo amore in un odio secolare. Questa figura è nata in un secondo tempo, avendo necessità di un “cattivo” (in questo caso una “cattiva”) che traviasse e plagiasse una nobile fanciulla. A forza di retrocedere nel tempo, mi sono ritrovato nel XIII secolo. Un altro personaggio che mi ha veramente “provato” è stato il Gatto parlante, nato nel secondo romanzo ma che avrà un inaspettato sviluppo nell’ultimo libro.

Copertina SELINAProgetti futuri?

Dopo la pubblicazione del mio ultimo romanzo “RAMESSE XI”, ambientato nell’Egitto del 2012, con implicazioni nel 1077 avanti Cristo, spero di poter pubblicare “Aquileia”, ambientato nel 452 dopo Cristo, al tempo dell’invasione degli Unni di Attila in Italia. E’ un romanzo storico d’amore. Nel cassetto ho altre belle idee, già inizate…..fantascienza, storia, ancora amore. Vedremo.

Per finire, devo consigliare a chi fosse interessato ai miei libri, di rivolgersi direttamente a me sulla mia mail: abetocchi@yahoo.com oppure sulla Pagina Facebook : https://www.facebook.com/AlfredoBetocchiScrittore/

 

NOTE BIO-BIBLIOGRAFICHE

Alfredo Betocchi, nato ad Atene in Grecia, ha vissuto a Milano e infine a Firenze. In gioventù è stato membro dell’Ass. Scautistica Italiana. Ha conseguito il diploma di maestro elementare e ha frequentato la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere all’Università di Pisa. Ha viaggiato l’Europa per approfondire i suoi studi classici. Ha insegnato nelle scuole della sua città. Ha lavorato come economo e infine all’ufficio matrimoni del Comune di Firenze. E’ sposato ed ha un figlio. Appassionato di bandiere e di storia, ha pubblicato articoli su periodici italiani e stranieri del settore in varie lingue. Collabora con “Vexilla Italica” del Centro Italiano Studi Vessillologici. Ha scritto divertenti e curiosi articoli, come biografie di personaggi poco noti, tradizioni popolari italiane e musica su bimensili fiorentini (“INSIEME” edito dal Comune di Firenze e “IL GRILLO, edito dal DLF di Firenze). Ha pubblicato favole per bambini in “Acqualuna della Luna e altre Storie”, Ed. Luna Nera, oltre ad alcune poesie nell’antologia “I Poeti Contemporanei” e scritto racconti per ragazzi sul genere “Ai confini della realtà”. Amante del fantastico, nel 2010 ha pubblicato il primo romanzo della “Trilogia delle Streghe”dal titolo:

– “L’OROLOGIO DELLA TORRE ANTICAper l’Editore “Il Campano” di Pisa.

Nel 2013 è uscito il secondo libro dal titolo:

– “LA MAGA TARA ripubblicato nel 2017 dallo stesso autore.

L’ultimo romanzo della Trilogia,

SELINA, l’ultima strega, è uscito a Natale del 2016 per i tipi di “Virginia Editrice”.

Ha ancora nel cassetto in attesa di pubblicazione altri romanzi di vario genere: amoroso, avventuroso, storico e fantascientifico, oltre a racconti brevi per ragazzi di genere fantastico.

La Trilogia può essere acquistata direttamente dall’Autore contattandolo sul suo profilo Facebook

o alla Pagina “TRILOGIA DELLE STREGHE” o alla mail “abetocchi@yahoo.com

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